A Küllüoba Höyük, in Turchia, gli archeologi hanno scoperto un rarissimo pane di 5.000 anni fa, offrendo uno straordinario spaccato sulla vita quotidiana e spirituale del Neolitico. Il pane, composto principalmente da farro (un grano antico ricco di proteine e povero di glutine) e lenticchie, è stato trovato carbonizzato sulla soglia di una casa, probabilmente come parte di un rituale di fertilità. L’analisi scientifica ha rivelato che l’impasto era stato fermentato e cotto a circa 150 °C, mostrando tecniche di panificazione avanzate per l’epoca. “Trovare pane in un tale stato di conservazione è estremamente raro. Questo pezzo è stato trovato molto vicino alla soglia di casa e sembra essere stato intenzionalmente posizionato lì dopo la cottura. Misura 2,5 centimetri di spessore e 12,5 centimetri di larghezza, ed è di forma tubolare”, spiegano gli esperti.
“Il retro del pane mostra residui bianchi noti come fitoliti – resti vegetali microscopici, spesso di foglie – che probabilmente sono rimasti durante il processo di fermentazione. Stiamo continuando la nostra ricerca anche su queste tracce.” Ma il valore del ritrovamento va oltre l’aspetto nutrizionale: la sua preparazione e sepoltura intenzionale indicano un uso simbolico, come offerta per invocare prosperità o protezione. “Dalle prove è chiaro che il pane è stato fermentato e cotto rapidamente, e poi bruciato. Se non fosse stato carbonizzato, potrebbe non essere sopravvissuto fino a oggi. Un pezzo sembra essere stato spezzato prima che venisse dato alle fiamme e seppellito vicino alla soglia di casa”. Questa è solo la seconda volta che un pane così ben conservato viene trovato in Anatolia, rendendolo una scoperta archeologica di grande importanza. Per onorare questo patrimonio, oggi una panetteria del posto. ha iniziato a produrre il “pane Küllüoba“, rendendo omaggio a una tradizione antichissima e riportando in vita un alimento del passato.
Fonte:https://www.hurriyetdailynews.com/5-000-year-old-bread-unearthed-in-kulluoba-goes-on-display-209487