Durante gli scavi a Cesarea, un’importante città portuale romana in Israele, è stato scoperto un raro sarcofago in marmo risalente al II o III secolo d.C., che raffigura una vivida scena mitologica di una gara di bevute tra Dioniso, dio del vino, ed Ercole. Questo ritrovamento, il primo del suo genere nella regione, mostra Ercole sdraiato su una pelle di leone in stato di ebbrezza, mentre Dioniso appare vittorioso circondato da figure mitologiche come Menadi, satiri, Hermes e animali selvatici. La scena, scolpita con grande dettaglio, simboleggia probabilmente il viaggio del defunto nell’aldilà e riflette la concezione romana della morte come trasformazione e liberazione, anziché come fine definitiva. Il sarcofago è stato restaurato dall’Autorità per le Antichità Israeliane (IAA) e la sua scoperta suggerisce che l’antica Cesarea fosse più estesa rispetto ai confini finora conosciuti, aprendo nuove possibilità per ulteriori scavi e ricerche archeologiche.
“Questa è la prima volta in assoluto che la scena della gara di vino tra Dioniso ed Ercole viene rinvenuta su un sarcofago funerario nella nostra regione. Sebbene il dio Dioniso sia un motivo ricorrente nei sarcofagi romani, questa particolare raffigurazione di una gara di bevute era precedentemente nota nei mosaici di città come Zippori e Antiochia, non nell’arte funeraria scolpita. Questa stimolante scoperta riflette il modo in cui la vita, la morte e l’aldilà erano percepiti nella cultura romana“, ha affermato Eli Escusido, Direttore dell’Autorità per le Antichità Israeliane.
“Grazie a un meticoloso intervento di conservazione, non vediamo l’ora di condividere con il pubblico questo straordinario pezzo del patrimonio israeliano”. Il reperto restaurato sarà presentato pubblicamente il 12 giugno 2025 durante la conferenza “The Feast” presso l’Eretz Israel Museum di Tel Aviv, un evento dedicato al simbolismo del banchetto nel mondo antico, organizzato in collaborazione con le università di Tel Aviv e Bar Ilan. Questa scoperta offre un prezioso contributo alla comprensione della cultura, delle credenze e dell’arte funeraria romana in Israele.