Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega ed ex presidente del Municipio XIII, lancia l’allarme su un’invasione di blatte volanti (Periplaneta americana) che sta colpendo diverse periferie di Roma, tra cui Monte Mario, Acilia, Torpignattara, Osteria del Curato e Gregna Sant’Andrea. L’insetto, attivo soprattutto di sera nei mesi caldi, esce da tombini e rifugi urbani. “La causa è legata sicuramente al forte caldo arrivato a Roma. Roma, soprattutto in questo periodo è piena di turistici che trasportano generi da asporto e non consumati. Gli alimenti lasciati lungo le strade rappresentano una fonte di cibo e riparo per questi esemplari. Bisogna – rammenta ancora Lunerti – tenere ordinati e puliti i grandi magazzini e ristoranti“, commenta l’esperto Andrea Lunerti.
“E’ importante soprattutto non farsi prendere dal panico e cercare di comprendere la causa dell’invasione e intervenire subito con una disinfestazione. Le blatte possono entrare nelle nostre abitazioni ad esempio a causa delle debolezze strutturali di un palazzo. Oltre a una inadeguata igiene generale. Quindi, evitiamo di cospargere di veleno i nostri ambienti domestici e gestire al meglio i nostri alimenti e quelli dei nostri amici a quattro zampe. Le ciotole dei nostri cani devono essere sempre pulite. Molte di queste blatte sono anche il pasto ideale per i sauri di grandi dimensioni. Alcune sono persino vendute, importate e allevate come animali da compagnia. E’ il caso della Gromphadorhina portentosa, conosciuta come Blatta del Madagascar”, conclude Lunerti.
Giannini denuncia l’inerzia dell’amministrazione comunale, accusata di ignorare una potenziale emergenza igienico-sanitaria dato che questi animali, sono portatori di batteri. A suo dire, i cittadini sono costretti a chiudersi in casa, mentre il sindaco si dedica ad attività poco concrete. Invoca disinfestazioni urgenti e un piano di prevenzione serio, soprattutto per le zone più lontane dal centro, spesso trascurate.
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