Antico insediamento romano scoperto in Francia: viene alla luce un rarissimo mosaico

Insediamenti, una villa, una necropoli ed un sistema di approvigionamento idrico: i dettagli della scoperta

Eccezionale mosaico di epoca romana scoperto in Francia (Fonte https://www.facebook.com/photo?fbid=1111315244360247&set=a.293458269479286)

É sufficiente un’immagine per comprendere l’entità di un ritrovamento a dir poco eccezionale. Un mosaico realizzato con tessere rosse, bianche e nere, che si trovava al centro della grande stanza di una villa a comporre parte della sua pavimentazione. É solo la punta dell’iceberg della scoperta avvenuta in questi giorni in Francia ad opera di un team di archeologie dell’Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Preventiva (Inrap). L’annuncio è stupefacente: nel sud ovest del Paese, a seguito di una campagna di ricerche avviata a febbraio e conclusa a giugno, è stato riportato alla luce un antico insediamento romano.

Scoperto antico insediamento romano in Francia: emerge un eccezionale mosaico

Per individuarlo il team ha lavorato su un’area molto estesa, più di 3700 metri quadrati: ed il ritrovamento più importante è certamente una villa privata con il suo pavimento a mosaico ma non solo perché sono stati scoperti anche i resti di altri quattro edifici residenziali, una necropoli ed un sistema di approvigionamento idrico. Analizzando il sito, inoltre, gli archeologi hanno potuto appurare che uno strato di argilla andava a ricoprire le pareti delle abitazioni: questo allo scopo di bloccare la penetrazione dell’acqua durante i periodi particolarmente piovosi.

Il sito era estremamente avanzato poiché composto anche da canali sotterranei realizzati impiegando blocci da costruzione e tegoli ed utilizzati allo scopo di drenare l’acqua; i tubi erano stato realizzati unendo tra loro parti diverse di anfore ed in questo modo l’acqua piovana poteva essere deviata dal tetto. Nella villa poi è stata fatta la scoperta più incredibile: lo splendido mosaico, ad oggi uno dei reperti più incredibili dell’intera regione, ubicato al centro di una stanza che misura 4,5 per 3,5 metri: si ritiene che possa essere stato realizzato mediante l’impiego di un pigmento naturale chiamato cinabro e che all’epoca veniva usato per la decorazione delle abitazioni dei cittadini benestanti. Particolare molto raro è inoltre il fatto che alcuni dettagli del mosaico appaiono di colore giallo.

Per quanto riguarda la necropoli essa è stata individuata nell’area meridionale del sito ed è del periodo compreso tra il V ed il VI secolo. Si caratterizza per la presenza di alcune sepolture aventi la testa orientata verso ovest ma non sono stati trovati oggetti disposti attorno ad esse. Gli abitanti dell’area erano, dunque, caratterizzati da molteplici e avanzate abilità. Si procederà con la datazione al radiocarbonio dei resti per avere la certezza della loro collocazione temporale.