Alzheimer, potrebbe trasmettersi da persona a persona

I risultati di un nuovo, recente studio mettono in risalto alcune procedure mediche che sarebbero in grado di trasmettere i “semi” del morbo di Alzheimer da persona a persona. Si tratterebbe, in particolare, di interventi chirurgici che prevedono l’utilizzo di alcuni tessuti di un donatore umano. Lo studio è stato condotto da un gruppo di scienziati dell’University Hospital di Zurigo e dell’Università di Medicina a Vienna, guidati da Herbert Budka, dell’Istituto di Neuropatologia di Zurigo.

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Morbo di Alzheimer, potrebbe trasmettersi da persona a persona

Nella ricerca gli scienziati hanno scoperto un legame piuttosto pronunciato tra i pazienti che hanno ricevuto innesti piuttosto frequenti di tessuto nervoso e la presenza nel cervello di una proteina chiamata beta amiloide (A-beta), che di solito viene osservata nei primi stadi della malattia Alzheimer. Lo studio conferma anche i risultati di altre ricerche, il che confermerebbe che le persone a cui precedentemente era stato iniettato l’ormone della crescita umana sono gli stessi che poi hanno portato all’insorgere della malattia di Alzheimer. Lo studio, altresì, conclude sottolineando l’importanza del processo di decontaminazione degli strumenti chirurgici di origine biologica, al fine di assicuare la totale assenza di agenti inquinanti potenzialmente trasmissibili.