Marte: una vasta rete di fiumi scoperta sul pianeta rosso

I resti di antichi canali sono stati scoperti poco lontano dall’Equatore.

Una serie di immagini inedite di una vasta rete di fiumi asciutti che un tempo scorrevano sulla superficie marziana dimostra, ancora una volta, come Marte fosse probabilmente un luogo molto più caldo e umido del freddo, arido e sterile pianeta che conosciamo oggi. Le fotografie sono state catturate dalla telecamera ad alta risoluzione a bordo della sonda Mars Express dell’Agenzia spaziale europea (ESA) e mostrano un sistema di canali che si estende per quasi 700 chilometri nella Nirgal Vallis, poco più a sud dell’equatore. Gli scienziati stimano, sulla base dell’analisi dei crateri causati dagli impatti delle rocce spaziali, che l’acqua scorreva qui tra 3.500 e 4.000 milioni di anni fa. A quel tempo, i fiumi erano larghi circa 2 chilometri e profondi fino a 200 metri.

Marte: una vasta rete di fiumi scoperta sul pianeta rosso


Questo tipo di paesaggio desertico con fiumi secchi è presente anche sulla Terra, nell’altopiano del Colorado negli Stati Uniti, nel deserto di Atacama in Cile e sulle Isole Hawaii. Questa somiglianza con le valli e i sistemi di drenaggio della Terra dimostra come, all’epoca, l’acqua scorreva anche sulla superficie di Marte, facendosi strada attraverso pianure vulcaniche, flussi di lava e materiali accumulati dagli intensi venti marziani. Le immagini compongono un programma di mappatura dell’intera superficie di Marte a colori e in alta risoluzione, che sarà integrato dalla missione Exomars, sviluppata congiuntamente con l’agenzia spaziale russa Roscosmos, per studiare in profondità I misteri del pianeta rosso.