Cina: scoperto atlante di anatomia risalente a 2.200 anni fa. E’ il più antico al mondo

L’atlante è stato realizzato su un tessuto in seta.

Secondo uno studio recentemente pubblicato su The Anatomical Record, tre testi scritti su seta 2.200 anni fa, portati alla luce da antiche tombe a Changsha, in Cina orientale, potrebbero contenere il più antico atlante anatomico mai registrato. La serie di manoscritti, trovati all’inizio degli anni ’70 presso il sito archeologico di Mawangdui, costituiscono uno dei primi atlanti anatomici basati su uno studio sistematico dell’anatomia umana e contengono le ipotesi più basilari sui meridiani e sui punti di pressione utilizzati in agopuntura.

Cina: scoperto atlante di anatomia risalente a 2.200 anni fa. E’ il più antico al mondo

I Manoscritti di Mawangdui suddividono il corpo umano in 11 divisioni o percorsi, ognuno dei quali ha schemi di malattia associati. I nomi dati a questi percorsi sono gli stessi nomi dati ai meridiani dell’agopuntura descritti nel Neijing, l’opera canonica dell’antica medicina cinese. Dopo aver tradotto e analizzato le informazioni contenute negli antichi manoscritti, i ricercatori hanno scoperto come i meridiani a cui si fa riferimento nei testi rappresentino una serie di nervi, vene e arterie distribuiti in tutto il corpo umano. “Leggere questi testi interpretandoli in anatomia piuttosto che come esoterismo – conclude l’esperto – ci offre nuove ed eccitanti prospettive sulla storia dell’agopuntura e della medicina, dimostrando come l’agopuntura fosse originariamente una scienza anatomica“.