La NASA premia con un milione di dollari chi inventerà soluzioni innovative di cibo nello Spazio

La Deep Space Food Challenge della Nasa offre fino a 1 milione di dollari ai team che dimostrano la tecnologia di produzione alimentare per future missioni spaziali a lungo termine, a beneficio delle persone sulla Terra.

NASA Deep Space Food Challange
Fonte: Twitter @NASA

La NASA avrebbe lanciato un’interessante sfida, insieme al coordinamento dell’Agenzia spaziale canadese, chiamata Deep Space Food Challange. L’obiettivo è quello di realizzare soluzioni innovative e sostenibili per produrre e consumare cibo anche nello Spazio. Si tratta di una modalità necessaria a favore degli astronauti per permettere loro di prepararsi a compiere missioni molto impegnative e sempre più lunghe, come ad esempio il nuovo sbarco sulla Luna o quello futuro su Marte. Per missioni come queste il cibo preconfezionato utilizzato fino ad oggi non sarebbe sufficiente, oltre al fatto che determinati alimenti come frutta e verdura nel tempo perdono il loro valore nutrizionale.

Come ha spiegato Jim Reuter, amministratore associato per la direzione della missione della tecnologia spaziale della NASA presso la sede dell’agenzia a Washington, e riportato da ‘gqitalia’: “Nutrire gli astronauti per lunghi periodi entro i limiti dei viaggi spaziali richiederà soluzioni innovative. Spingere i confini della tecnologia alimentare manterrà in salute i futuri esploratori e potrebbe persino aiutare a nutrire le persone qui a casa”.

Fonte: IFAS Video

La National Aeronautics and Space Administration si è messa a lavoro già da un po’ di tempo, infatti, lo scorso mese di ottobre ha premiato con 450 mila dollari 18 team che hanno presentato i loro sistemi, come preparati per fare il pane nello Spazio e cellule di carne coltivata a polveri proteiche. Ma adesso l’offerta è ancora più ghiotta perché in palio vi è un milione di dollari che sarà destinato a colui o coloro che saranno in grado di realizzare soluzioni tecnologiche in grado di produrre cibo, consegnarlo alle basi spaziali, prepararlo, consumarlo e smaltirlo, il tutto ad impatto zero. I soldi saranno assegnatoi ai partecipanti degli Stati Uniti, ma anche per i candidati provenienti da altri Paesi del mondo. Qualora non si dovesse vincere il premio in denaro, ma vengono presentati progetti visionari, si aggiudicherà dei riconoscimenti speciali. Questo bando è aperto fino al prossimo 28 febbraio e ci si può candidare andando sul sito www.deepspacefoodchallenge.org.