Cina: scoperti in una tomba antichi contenitori per il trucco

Il più antico make-up del mondo è stato rinvenuto in una tomba in Cina.

Il più antico make up a base di piombo bianco è stato identificato all’interno di una tomba appartenuta ad un individuo d’élite vissuto in Cina più di 2.700 anni fa. La scoperta suggerisce che antichi popoli in zona facevano uso di cosmetici per sbiancare la pelle quasi 300 anni prima degli antichi romani. All’interno di 6 contenitori di bronzo gli esperti hanno rinvenuto residui bianchi. I contenitori erano stati sepolti in una tomba all’interno di un cimitero nobiliare situato nel nord della Cina. Si era a lungo pensato che fossero stati gli antichi romani a fare uso per primi alla tecnica dello sbiancamento della pella, ma il ritrovamento in Cina suggerisce tutt’altro. La scoperta suggerisce che in realtà furono gli antichi cinesi a usare questa tecnica per primi. Il team di archeologi dell‘Università dell’Accademia Cinese delle Scienze (UCAS) ha inoltre notato anche che il residuo nei contenitori potrebbe essere addirittura più antico della tomba.

Il trucco a base di piombo venne adottato anche in Europa nel 1600 non senza conseguenze. La combinazione di piombo tossico con aceto rendeva la polvere tossica per l’uomo causando avvelenamento da piombo, danni alla pelle e provocando a volte la morte. Ma la pelle di colore bianco veniva considerata uno status simbolo. Il team dopo aver analizzato i residui ha scoperto si tratta di cerussite pura, un minerale costituito da carbonato di piombo tossico per l’uomo. I ricercatori hanno identificato nel residuo la fosgenite, di clorocarbonato di piombo, il che suggerisce che il prodotto finale veniva creato mescolando i due. “Sebbene l’età dei carbonati di piombo non rientri esattamente nella data di sepoltura della tomba, rivela ancora l’origine sintetica di campioni antichi perché è stato osservato che la cerussite naturale ha una compensazione significativamente più ampia,” hanno condiviso i ricercatori nello studio pubblicato sul Journal of Humanities and Social Sciences.