La Comunicazione Musicale tra Scimpanzé e le Sue Radici Evolutive
Recenti studi hanno rivelato un aspetto affascinante della comunicazione tra scimpanzé, suggerendo che la nostra predisposizione a creare musica potrebbe avere origini genetiche profonde. I ricercatori dell’Università di Vienna hanno scoperto che questi primati utilizzano il tambureggiare per interagire a grandi distanze, evidenziando un bisogno intrinseco di comunicare attraverso suoni ritmici. Questo comportamento non solo dimostra la complessità della loro comunicazione, ma offre anche spunti interessanti sulla nostra evoluzione musicale. La ricerca, pubblicata sulla rivista Current Biology, ha messo in luce come la musica, o le sue forme primordiali, possano avere origini molto antiche, risalenti a oltre 7,9 milioni di anni fa.
Osservazioni e Scoperte sui Tambureggiamenti degli Scimpanzé
Nel 2022, il team di ricerca ha già identificato che le due sottospecie di scimpanzé, gli scimpanzé occidentali e orientali, producono battiti percussivi colpendo le radici a contrafforte degli alberi. Dopo aver osservato questi scimpanzé per un totale di 300 volte, i ricercatori hanno notato che ogni individuo possiede uno stile di tambureggiare unico, contribuendo a definire la propria identità. I tambureggiamenti fungono da messaggi rapidi inviati attraverso la foresta pluviale, come se comunicassero informazioni vitali sulla loro posizione e attività. Questa strategia di comunicazione non solo evidenzia il nostro desiderio umano di esprimere noi stessi attraverso la musica, ma suggerisce anche che tale inclinazione potrebbe risalire a epoche molto antiche.
Analisi Dettagliata dei Ritmi di Tambureggiare
Il team, guidato da Vesta Eleuteri, ha condotto un’osservazione meticolosa nel corso di 24 anni, esplorando il Parco Nazionale di Taï e diverse riserve in Uganda, Tanzania, Guinea e Senegal. Mentre il loro studio precedente aveva già identificato la complessità di questa forma di comunicazione, l’ultimo lavoro si è concentrato sull’analisi dettagliata dei ritmi di tambureggiare tra le diverse sottospecie. I ricercatori hanno scoperto che ogni scimpanzé utilizza il proprio stile per mantenere informati gli altri membri del gruppo. Tuttavia, rimaneva da chiarire se gli scimpanzé appartenenti a gruppi diversi avessero stili di tambureggiare distintivi o se il loro tambureggiare fosse ritmico come la musica umana.
Collaborazione e Risultati della Ricerca
Collaborando con esperti come Catherine Hobaiter dell’Università di St. Andrews e Andrea Ravignani dell’Università Sapienza di Roma, il team ha analizzato 371 sessioni di tambureggiare in 11 comunità di scimpanzé, comprendenti sei popolazioni e due sottospecie. I risultati hanno rivelato che non solo gli scimpanzé tambureggiavano con ritmo, ma il tempismo dei loro colpi era regolarmente distanziato e deliberato, creando un vero e proprio battito nella foresta pluviale. Le differenze tra le sottospecie sono emerse chiaramente: gli scimpanzé occidentali tendevano a mantenere un ritmo uniforme e più veloce, mentre gli scimpanzé orientali mostrano schemi di tambureggiare asimmetrici.
Conclusioni e Implicazioni per la Comprensione della Musica Umana
Questo studio ha concluso che la creazione musicale è una componente fondamentale dell’esperienza umana. Dimostrare che gli scimpanzé condividono alcune delle caratteristiche essenziali del ritmo musicale umano nel loro tambureggiare rappresenta un passo significativo nella comprensione dell’evoluzione di questa abilità. I risultati suggeriscono che la nostra capacità di tambureggiare ritmicamente potrebbe esistere da molto prima che diventassimo esseri umani. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare lo studio completo qui.