Scoperto misterioso cranio, forse appartenuto a Plinio il Vecchio

Il teschio è stato oggetto di studi da diversi anni.

Un misterioso teschio, custodito presso l’Accademia di Arte Sanitaria di Roma, potrebbe essere di Plinio il Vecchio. A rivelarlo sono i dati di due anni di ricerca presentati nella capitale nella giornata di oggi. Lo studio è stato coordinato dallo storico dell’arte e giornalista Andrea Cionci in collaborazione con esperti del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), Università degli Studi di Roma “Sapienza” e Università di Firenze e Macerata.

Scoperto misterioso cranio, forse appartenuto a Plinio il Vecchio

Plinio il Vecchio era un comandante militare e naturalista, celebre soprattutto per la sua enciclopedia Naturalis Historia (Storia della natura), un’opera imponente scritta sotto forma enciclopedica basata su diverse fonti tra cui duemila libri ed un centinaio di autori selezionati. Morì a Stabia, vicino a Pompei, mentre cercava di salvare un amico durante l’eruzione del 79 d.C. sul Vesuvio. La scoperta mette fine ad un vero e proprio giallo, un mistero che ha spinto gli esperti a stringere il cerchio intorno alla possibile origine del cranio. “Le possibilità che si tratti del teschio di Plinio risultano decisamente alte, anche se in archeologia non ci sono mai certezze assolute – a dichiararlo Cionci all’ANSA. Insomma dagli studi non è emerso niente che possa contraddire l’attribuzione a Plinio”.