I dati della ricerca mostrano una prognosi più grave rispetto agli altri pazienti.
Il 10% dei pazienti con COVID-19 e diabete muore entro una settimana dal ricovero. A rivelarlo è il primo studio sul tema pubblicato su ”Diabetology”, la rivista dell’Associazione Europea per lo Studio del Diabete. Secondo la ricerca, inoltre, un paziente su cinque finisce per essere intubato necessitando di un ventilatore meccanico. Lo studio ha analizzato 1.317 pazienti ricoverati in 53 ospedali francesi pubblici e privati tra il 10 e il 31 marzo. I risultati hanno anche mostrato come il 65% dei pazienti con COVID-19 e diabete, ricoverati in ospedale, fossero uomini con un’età media di 70 anni.
La presenza di complicanze relative al diabete come l’età e dell‘indice di massa corporea, è associato sia all’aumentato della necessità di ricorrere alla ventilazione meccanica che al rischio di morte. “Le popolazioni anziane con diabete a lungo termine e complicanze diabetiche avanzate e / o apnea ostruttiva del sonno – spiegano i ricercatori – erano particolarmente a rischio di morte precoce e potrebbero richiedere una gestione specifica per evitare l’infezione con il nuovo coronavirus”. Insomma i diabetici, se colpiti dal Covid 19, vanno incontro ad una di solito prognosi più grave, motivo per cui necessitano di una cura particolare. In ogni caso lo studio ha confermato come il trattamento con l’insulina e altre cure per la glicemia non rappresentino un fattore di rischio per le forme gravi di COVID-19 e vanno proseguiti nei pazienti con diabete.
