Coronavirus: si allarga il contagio in Madagascar: 2 italiani morti

Non ce l’hanno fatta i due missionari, di 65 e 80 anni, contagiati dal COVID-19.

Si diffonde a macchia d’olio il coronavirus anche in Africa. Pesante la situazione in Sudafrica che, con 395.000 contagi e quasi seimila morti, conta il bilancio più pesante. Ma si aggrava la situazione anche in Madagascar dove il COVID-19 ha raggiunto anche un missionario italiano ad Antsofinondry, nel distretto di Namehana, a nord della capitale Antananarivo. Don Luigi Piotto, dell’Opera di Don Orione, 65 anni, si trovava nell’isola da ormai 28 anni. Intanto l’OMS ha lanciato l’allarme per l’intero continente nero, sempre più colpito dalla pandemia. Secondo l’Africa Centres for Disease Control and Prevention sono 749.500 i casi nel continente con 15.726 decessi e 409.068 guarigioni. Intanto gli esperti dell’Organizzazione, sottolineano come la situazione potrebbe presto degenerare, a causa della vulnerabilità dei sistemi sanitari.

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Intanto il ministro della Sanità, Ahmad Ahmad, ha appena chiesto ufficialmente aiuto alla comunità internazionale per la mancanza di strutture ospedaliere e materiale sanitario. Nemmeno la Covid-Organics, una bibita a base di artemisia annua distribuita nelle scuole, ha fermato il contagio. L’intruglio, considerato miracoloso senza alcuna prova scientifica, si è rivelato del tutto inutile. Ad oggi i contagi ammontano a 7.163 mentre i morti sono 62, tra questi anche un altro religioso italiano, di 80 anni. Si tratta di padre Albano Passarotto, missionario che operava nel paese africano da ben 54 anni e dirigeva una scuola con oltre 1.400 alunni.