Pranzo spaziale al tavolo più alto del mondo

Esperienza culinaria straordinaria a 100.000 piedi con chef stellato Michelin. Viaggio spaziale neutro dal punto di vista del carbonio. Menù ispirato all’esplorazione spaziale. Innovazione nel settore privato spaziale.

Ristorante ai confini dello spazio
Potrebbe sembrare un romanzo di Douglas Adams, ma c’è davvero un ristorante ai confini dello spazio. (Spazio VIP)

Se hai a disposizione mezzo milione di dollari per un’esperienza culinaria straordinaria, potresti prendere in considerazione l’opportunità di pranzare al tavolo più alto del mondo. Questa esperienza unica è offerta dal ristorante stratosferico, un’iniziativa di SpaceVIP con sede a New York e di Space Perspective con sede in Florida. Quest’ultima è stata definita come la prima azienda al mondo a proporre un’esperienza di volo spaziale neutra dal punto di vista del carbonio.

L’esperienza appena lanciata prevede che sei ospiti si uniscano allo chef stellato Michelin Rasmus Munk del rinomato ristorante Alchemist di Copenaghen per una seduta culinaria di sei ore, il tutto al prezzo di $495.000. Il viaggio inizia dal Kennedy Space Center in Florida, dove i commensali saliranno a bordo della navicella spaziale Neptune e si alzeranno sopra le nuvole per godere di un pasto a più portate, prima di scendere lentamente e atterrare in mare.

La navicella spaziale, chiamata Neptune, è dotata di una capsula pressurizzata sollevata dolcemente da un SpaceBalloon anziché da un razzo. Questo permetterà agli Esploratori di ascendere a 100.000 piedi (30.500 metri) sopra il livello del mare, dove potranno gustare il pasto mentre ammirano l’alba sulla curvatura terrestre, come dichiarato da SpaceVIP.

La salita del pallone spaziale avverrà grazie al gas idrogeno, che è più leggero dell’aria. Una volta completamente gonfio, il gigantesco pallone raggiunge un’altezza di 200 metri (650 piedi). Durante la discesa, verrà rilasciata una piccola quantità di gas che si trasformerà in acqua, rendendo il veicolo praticamente a emissioni zero.

Astronave Nettuno
L’Astronave Nettuno è descritta come a basse emissioni.
Spazio VIP

Per quanto riguarda il menù, non sono stati ancora divulgati dettagli precisi, ma si prevede che includerà piatti ispirati alla storia dell’esplorazione spaziale degli ultimi 60 anni. Basate sulla Cucina Olistica, queste ricette stimoleranno riflessioni e discussioni sul ruolo dell’umanità nella salvaguardia del pianeta, incoraggiando i commensali a rivalutare il nostro rapporto con la Terra e con chi la abita.

Nonostante le critiche per l’esclusività di questa iniziativa, l’azienda ha difeso l’idea sostenendo che esperienze come questa possono arricchire la cultura spaziale e contribuire a fronteggiare le sfide esistenziali che l’umanità deve affrontare. La partecipazione del settore privato nell’industria spaziale sta accelerando l’innovazione e offrendo opportunità per affrontare le difficoltà sociali, economiche e ambientali che il nostro pianeta deve affrontare.

SpaceVIP insiste sul fatto che osservare la Terra dal limite dello spazio ha il potere di generare un cambiamento cognitivo e ispirare un maggiore apprezzamento per il nostro pianeta e una connessione più profonda con l’intera umanità. Nonostante il costo elevato di questo viaggio inaugurale, Munk ha sottolineato che la navicella da pranzo è dotata di un bagno adeguato, noto come Space Spa.

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