Una nuova isola è emersa nel Mar Caspio, al largo delle coste dell’Azerbaigian, ma è rimasta visibile solo per poco tempo. È uno di quei fenomeni naturali affascinanti che ci ricordano quanto la Terra sia in continuo cambiamento. L’isola, larga circa 400 metri, si è formata tra gennaio e febbraio del 2023, in seguito all’attività di un vulcano di fango sottomarino. Queste eruzioni non sono fatte di lava, come i vulcani classici, ma di una miscela di fango, acqua e gas, che viene spinta in superficie da pressioni sotterranee. A dicembre 2024, però, gran parte dell’isola era già sparita. Il vento, le onde e le correnti marine hanno eroso la nuova formazione in pochi mesi, lasciando appena un piccolo affioramento visibile. È molto probabile che nei mesi successivi l’isola sia del tutto scomparsa sotto il livello del mare.
Questo tipo di isole temporanee non è una novità per l’area: se ne contano già diverse nate nello stesso punto, alcune delle quali risalgono all’Ottocento. Ogni isola ha avuto dimensioni e durata differenti: alcune erano larghe pochi decine di metri, altre superavano i 700 metri. La regione del Mar Caspio, in particolare la costa dell’Azerbaigian, è ricca di vulcani di fango. Ne esistono centinaia, e molti di questi continuano a modificare il paesaggio nel corso del tempo. Alcuni scienziati ritengono persino che fenomeni simili possano esistere anche su altri pianeti, come Marte. L’articolo su Ocean.ru.