Polpo Gigante, un affascinante esemplare è stato pescato nel salernitano

Polpo Gigante
Polpo Gigante Pescato Nel Salernitano

La Natura si sa, riesce a stupirci sempre, del resto le sue meraviglie sono immense. Osservare una montagna, un panorama mozzafiato oppure il cielo ci fa comprendere il grandissimo valore di tutto ciò che esiste e ci circonda, ovvero la materia. La meraviglia più grande si trova però nella Vita, in particolare nel Regno Animale, dove Chimica, Fisica, Biologia, BioElettrica e tantissimo altro ancora raggiungono la massima espressione dell’universo.

Certo, la Vita non è perfetta, ma proprio questa imperfezione perfetta rende il tutto spettacolare, oltre che commovente; soprattutto in questo periodo storico davvero estremamente particolare.

Ad emozionare, spesse volte, dando Vita anche ad un’atmosfera poetica, è il Mare, un luogo dal fascino unico, strabiliante e Misterioso. Del resto il Mare è uno dei luoghi più enigmatici che esistono. Come già spiegato in un Mio Precedente Articolo Sull’Affascinante Polpo Seppia Ritrovato In Puglia:

“Il Mare però, col suo immenso fascino, è pieno di sorprese e di veri e propri Misteri; del resto, conosciamo più l’universo che il Mare; sembra paradossale, ma in effetti questa frase è verosimile. Infatti, seppur in modo metaforico, si spiega il fatto che per le strumentazioni che abbiamo e la facilità di esplorazione si conosce meglio lo spazio che il Mare ed il sottosuolo terrestre in sé. Non a caso conosciamo soltanto il 5% del Mare. Ciò è davvero sorprendente.

Ovviamente l’universo è relativamente più grande, meno conosciuto e Misterioso, ma ciò non toglie il fatto che il Mare sia un luogo estremamente affascinante, oltre che a nascondere numerosissimi segreti, alcuni dei quali hanno dato Vita a delle leggende molto particolari. Come ad esempio quella del Kraken, un Polpo straordinariamente grande.”

E, continuando:

“In fondo la Natura è ricca di meraviglie straordinarie che trovano il proprio culmine esattamente nel Regno Animale. Qui esistono una grandissima quantità di spettacoli e basta anche soltanto guardare un semplice Insetto, anche una bizzarra Sanguisuga oppure un meraviglioso Axolotl per comprendere la grandiosità della Natura stessa. I Polpi, in particolare, sono degli esseri viventi straordinari. Scientificamente parlando vengono chiamati Octopodi e fanno parte del gruppo dei Cefalopodi, sono quindi dei Molluschi.”

misteriosissimi Polpi sono quindi come una sorta di “Guardiani Del Mare” e rappresentano alcuni degli Animali Marini Più Sorprendenti Che Esistono. Uno stupore capace di meravigliare anche i più temerari. Infatti, non a caso, di recente è stato pescato un rarissimo Polpo Gigante nientepopodimeno che nel salernitano. Ma, come faccio sempre, In Ogni Articolo Di Divulgazione Scientifica Che Si Rispetti E Da Bravo Divulgatore Scientifico, bisogna essere molto seri, quindi, prima di parlare di questo incredibile accaduto è Un Mio Dovere Spiegare innanzitutto cosa sono i Molluschi, i Cefalopodi ed infine gli stessi Polpi.

Cosa sono i Molluschi, i Cefalopodi e i Polpi

Molluschi sono, come deducibile dal nome, quegli Animali caratterizzati per l’appunto da un corpo molle ed altamente muscolarizzato; il termine Mollusca deriva proprio dalla parola latina Mollis, ovvero molle. Oltre a questo loro aspetto molliccio, questa tipologia di Animali non ha l’endoscheletro (ovvero uno scheletro interno, come in noi Esseri Umani) e nemmeno l’esoscheletro (ovvero uno scheletro esterno o rivestimento esterno presente come per esempio nei Crostacei tipo i Gamberi, gli Scampi e i Granchi). Ciononostante una parte rigida nei Molluschi può essere presente e può trattarsi di un becco simile a quello di un Pappagallo, situato per esempio nei bizzarri Polpi ed utilizzato per mangiare maggiormente Crostacei (rompendo il loro esoscheletro), altri Molluschi e Pesci; da una conchiglia o da un guscio esterno come nelle Vongole o nelle Cozze; oppure infine dei gusci interni come gli ossi di Seppia o nelle Lumache (che non vanno confuse invece con le Chiocciole, che hanno invece un guscio esterno).

Seppur all’apparenza molto semplici, i Molluschi sono degli eccellenti esperti di sopravvivenza e la loro complessità Genetica li rendono tra gli Animali più Studiati al Mondo. Non a caso le Cozze, chiamate Scientificamente Mitili e che fanno parte dell’Ordine dei Mytiloida e della Famiglia dei Mytilidae (l’unica di quell’Ordine), hanno circa 65.000 Geni, più del doppio di quelli Umani, che sono invece all’incirca 30.000 e questa caratteristica permette alle stesse Cozze di avere una grande capacità di adattamento dei Geni Mutevoli e quindi di migliorare notevolmente il proprio sistema immunitario e la resistenza all’ambiente esterno, questa tipologia di Geni è detta PanGenoma e questo tipo di Genoma è formato da dei Geni centrali presenti in tutti gli individui ed essenziali per vivere e per trasmettere il proprio corredo Genetico, ma anche da Geni “secondari e sacrificabili” non presenti in tutti gli individui ma relativi alle esigenze. Una caratteristica da studiare ulteriormente e più a fondo per trovare cure e prevenzioni sempre più efficienti ad alcune malattie Umane e/o Animali evitando quindi anche tutti gli effetti collaterali di medicine, vaccini e trattamenti non sempre affidabili (FONTE).

Molluschi sono Animali prevalentemente acquatici ma con alcune Specie terrestri che hanno sviluppato dei polmoni.

Di Molluschi poi ne esistono di tantissimi tipi, ma le Classi principali sono i Cefalopodi, i Gasteropodi e i Bivalvi.

Cefalopodi sono quei Molluschi caratterizzati da dei tentacoli, una testa e da un mantello contenente gli organi interni (che sembra una testa ma non lo è, visto che la testa vera e propria si trova più in basso rispetto al mantello) e comprendono PolpiCalamariSeppieMoscardiniTotani ed altri. Il termine di Cefalopodi deriva dalle parole greche Kephale (ovvero testa) e Podòs (ovvero piede); proprio per la loro forma. Oltre alla loro forma che ricorda quindi delle creature aliene, i Cefalopodi hanno delle notevoli capacità da predatori, alcuni sono dotati di mimetizzazione (grazie ad alcune cellule della pelle molto particolari chiamate Cromatofari che possono cambiare pigmentazione in base agli impulsi luminosi esterni con le particelle subatomiche della luce chiamate Fotoni e quindi mimetizzarsi col luogo circostante) e soprattutto hanno un’intelligenza elevatissima, tra le più alte del Regno Animale, soprattutto nei Polpi; quest’ultimi da non confondere con i Polipi che sono un’altra tipologia di Animali molto più statica. Ritornando ai Cefalopodi e la loro intelligenza, ciò è dovuto anche dal fatto che in questi Animali è presente una quantità notevole di Neuroni, presenti anche nei tentacoli. Insomma, i Cefalopodi sono dei veri e propri “cervelli nuotanti” ed hanno in totale circa 500 milioni di Neuroni, gli stessi di un Cane ed anche di più; noi Umani invece abbiamo all’incirca 100 miliardi di Neuroni. Le capacità intellettive dei Cefalopodi sono un vero proprio Mistero Per La Scienza, visto che essi possono addirittura risolvere alcuni problemi complessi, tipo fuoriuscire da un contenitore chiuso da un tappo aprendo quest’ultimo e si ipotizza che abbiano anche Coscienza di sé stessi con un’Anima, una Consapevolezza della propria Esistenza, un pensiero tutto da Cefalopodi, delle Gerarchie, delle forme di Comunicazione, delle organizzazioni sociali ben strutturate, senso dell’umorismo, la capacità di utilizzare gusci vari (tipo quelli delle noci di cocco) come una “macchina” per spostarsi ed altri oggetti per risolvere dei problemi anche difficili, spirito di osservazione ed un’incredibile capacità di saper affrontare le sfide con uno spettacolare ottimismo. I Cefalopodi si cibano poi prevalentemente di Crostacei, altre tipologie di Molluschi e Pesci con delle ottime tecniche di cattura.

Gasteropodi sono invece quei Molluschi caratterizzati da una singola conchiglia esterna oppure interna (in tal caso sotto un particolare mantello) e dalla rotazione delle viscere chiamata anche “torsione dei visceri” attorno ad un asse verticale chiamato Columella e con una forma a spirale che dà anche la conformazione della stessa Conchiglia; questa caratteristica rende i Gasteropodi a Simmetria Non Bilaterale, ovvero che la forma esterna divisa del corpo di un Animale non è identica, in caso in cui le 2 parti fossero invece uguali si parla di Bilateria; tale struttura è un modo per rendere più efficiente la sopravvivenza dei Gasteropodi, essere più compatti e permettergli di nascondersi in caso di pericolo o per riposarsi nel loro stesso guscio, oltre ad avere un corpo viscido ed allungato e quindi di difficile cattura da parte dei predatori. Il termine di Gasteropodi è molto bizzarro e deriva dalle parole greche Gastèr (ovvero stomaco) e Podòs (ovvero piede) e dimostra che inizialmente si pensava che questi Animali si muovessero strisciando sul proprio stomaco. Sono caratterizzati quindi da un capo con delle particolari antenne (con funzioni sensoriali, visive e tattili) e da una bocca “a nastro” con una struttura retrattile (simile ad una motosega con dei muscoli ed una lingua caratterizzata da alcune fasce che si allargano) e dei piccoli dentini di Chitina (sostanza formata da glucidi, quelli che normalmente chiamiamo zuccheri, infatti possono formare atomicamente anche delle strutture simili a denti e/o gusci vari), l’insieme di queste strutture dà il nome di Radula alla bocca dei Gasteropodi; da un guscio formato da Conchiolina (sostanza nata da un insieme di Proteine) ed infine da una coda che funge da piede per la locomozione grazie ad un muscolo molto potente che è lubrificato da una bava di colore argento (prodotta da alcune cellule nel piede e formata da alcuni composti chimici e Proteine; oltre ad essere utilizzata anche per alcuni interessanti benefici alla Salute Umana) che serve ad evitare possibili ferimenti, a migliorare la camminatura e ad essere più veloci. I Gasteropodi sono carnivori, erbivori, alcuni parassiti, filtratori oppure che si nutrono di particelle di materia organica. Anche in questo caso stiamo dinnanzi ad Animali molto intelligenti, di meno ovviamente rispetto ai Cefalopodi, ma che hanno comunque delle buone capacità intellettive, un carattere mite, delle ottime strategie di sopravvivenza ed anche la possibilità di saper contare come per esempio nella Specie chiamata Theba Pisana (FONTE).

Infine i Bivalvi, come per esempio le Vongole, le Cozze e le Ostriche, sono dei Molluschi caratterizzati da una struttura molto semplice con un mantello che contiene gli organi interni, due sifoni per la respirazione e l’espulsione degli scarti, un piede per la locomozione utilizzato però maggiormente per scavare e due conchiglie uguali e simmetriche (formate da Carbonato Di Calcio nelle forme Calcite ed Aragonite) che racchiudono questi Animali e proteggerli. Il termine Bivalvi significa per l’appunto formati da due Valve, ovvero le singole conchiglie. I Bivalvi sono generalmente privi di occhi oppure alcuni con degli occhi molto primitivi che permettono soltanto di captare le variazioni di luce che, senza un sistema nervoso sviluppato e con un cervello estremamente primordiale e semplice formato da delle cellule nervose poco evolute chiamate Gangli, non dovrebbe permette la visione di immagini vere, ma non si sa mai e la Scienza dovrebbe capire di più anche su questo aspetto. In ogni caso sono dotati di alcuni organi di senso chiamati chemiorecettori per permettere di captare gli stimoli chimici come per esempio il gusto e recettori chiamati meccanorecettori per le percezioni cutanee come per esempio il calore. Vivono in modo abbastanza sedentario sui fondali (zona chiamata Bentonica) traendo nutrimento filtrando l’acqua e cibandosi di Microplancton. Quest’ultimo termine comprende quegli organismi acquatici che galleggiano e si lasciano trasportare in modo passivo dal moto dell’acqua dato che non riescono ad utilizzare un movimento proprio; in questa tipologia di esseri viventi rientrano Zooplancton (ovvero organismi Animali), Fitoplancton (ovvero organismi Vegetali), Microorganismi come per esempio quelli Unicellulari, i Protozoi (ovvero i Microrganismi con degli organelli cellulari) ed altri, Larve, Animali di piccole dimensioni come per esempio i Crostacei Krill, le Alghe Pluricellulari come per esempio i Sargassi ed anche le affascinanti Meduse, in cui tra quest’ultime esiste addirittura una Specie “immortale” davvero. Ritornando ai Bivalvi, in conclusione bisogna dire che sono degli organismi molto semplici ma, come visto prima con l’incredibile resistenza delle Cozze alle infezioni, racchiudono delle spettacolari doti di sopravvivenza che andrebbero studiate più a fondo.

Infine i Molluschi, così come i Polpi, sono estremamente apprezzati anche a livello culinario per il loro sapore molto fresco.

Ecco Un’Immagine Di Alcuni Affascinanti Molluschi (FONTE):

Un’Immagine Di Alcuni Affascinanti Molluschi

Ora però vediamo più nello specifico le caratteristiche dei Polpi.

Cosa sono i Polpi

Polpi in sé, poi, fanno parte dell’Ordine degli Octopoda o Ottopodi.

Gli Ottopodi sono infatti caratterizzati da 8 tentacoli e 2 fila di ventose nei Polpi mentre soltanto 1 fila di ventose nei Moscardini, quest’ultimi degli Ottopodi del Genere chiamato Eledone.

Polpi hanno poi ben 3 cuori per permettere una miglior efficienza cardiaca per via della loro conformazione. Il loro sangue è blu dovuto alla presenza di Rame che costituisce la Proteina di nome Enocianina nel sangue e quindi in veri e propri Globuli Blu (in modo da assorbire meglio l’Ossigeno disciolto nell’acqua, infatti il Rame, aggregandosi con l‘Ossigeno, altre Proteine, allo Zolfo ed altre sostanze genera una sorta di Solfato Rameico, quest’ultimo caratterizzato proprio dal colore blu) a differenza del Sangue Umano che è invece rosso per via della presenza di Ferro che costituisce l’Emoglobina (una Proteina solubile, quindi che si scioglie in acqua, costituita proprio da 4 atomi di Ferro dando Vita proprio ad una struttura quaternaria e dedita a trasportare l’Ossigeno, quest’ultimo quindi provoca una sorta di Ossido Di Ferro e quindi donare il colore rosso) e che dona quindi il colore rosso del nostro sangue. La loro intelligenza è assolutamente incredibile dovuta ad una quantità immensa di Neuroni (come già spiegato poco fa per i Cefalopodi) e dalla presenza quindi di ben 9 cervelli (di cui 1 situato nella testa ed 8 invece nei tentacoli, che sono per l’appunto 8).

Hanno poi un particolare sifone (che somiglia ad un tubo) utilizzato per la respirazione, l’emissione di scarti e per gettare l’inchiostro utilizzato come forma di difesa e costituito da un Enzima chiamato Tirosinasi. Gli Enzimi sono dei catalizzatori a base proteica, infatti la catalizzazione è una sorta di “accelerazione chimica” che avviene in ambienti biologici oppure non senza provocare però una modifica degli stessi Enzimi ma una sorta di “alterazione, suddivisione e scissione” di altre strutture molecolari. Un pò come quello che avviene nella digestione dove innanzitutto gli Acidi e gli Alcalini distruggono, modificano oppure reagiscono con il materiale di scarto tramite delle complesse reazioni chimiche e l’intervento degli Enzimi scinde ulteriormente i nutritivi nella loro forma base (quindi isolato da altri materiali) oppure scindono i nutritivi in molecole più semplici, come ad esempio le Proteine più grandi in Proteine più semplici per garantirne un miglior assorbimento; ciò vale anche per gli Zuccheri, i Grassi, le Vitamine, i Minerali e gli altri nutritivi. Gli Enzimi sono quindi dei catalizzatori biologici e quello che costituisce l’inchiostro dei Polpi non solo provoca un miglior oscuramento visivo ma anche problemi alla vista, irritando gli occhi, dei predatori dei Polpi che possono essere dei grandi Pesci come ad esempio Squali, Murene, Cernie, Gronghi ed eccetera visto che gli Enzimi alterano la loro struttura molecolare dove ovviamente sia possibile.

Sono dotati di autorigenerazione dei tentacoli (grazie alle miracolose Cellule Staminali). La lo loro mimetizzazione è davvero efficientissima. Il loro corpo molle ma potente e la loro morfologia in generale ne fanno quindi degli eccellenti predatori. Stiamo dinnanzi ad un vero e proprio miracolo della Natura, tuttora pieno di Misteri, di straordinari segreti ed assolutamente nobile, un sangue blu a tutti gli effetti.

Questi sono gli affascinantissimi Polpi, di cui esistono numerosissime Specie, oltre ad essere tra gli Animali più affascinanti esistenti in Natura; proprio per questo motivo bisogna quindi parlare anche delle caratteristiche del Polpo Gigante protagonista di una recente, bizzarra e rarissima pesca.

Un rarissimo Polpo Gigante pescato nel salernitano

Il Polpo Gigante protagonista di questo anomalo episodio fa parte della Specie denominata Octopus vulgaris e del Sottordine degli Incirrina (quelli più grandi), della Famiglia degli Octopodidae e del Genere degli Octopus, vale a dire il famosissimo Polpo Comune. Ma se è appunto “comune”, cosa ha di così tanto straordinario questo avvenimento? La risposta è semplicissima, ma facciamo alcune premesse.

Innanzitutto l’Octopus vulgaris ha pressoché le caratteristiche dette poco fa per quanto riguarda i Cefalopodi e gli stessi Polpi. Questa Specie è, per fare una battuta, “endemica del Pianeta Terra”, il termine endemico indica infatti quelle Specie di Animali che vivono esclusivamente in un determinato luogo ed il Polpo Comune è endemico dell’intero Pianeta Terra proprio perché è tra quegli Animali che si trovano praticamente ovunque, in tutti i Mari. Probabilmente le sue strategie evolutive, dovute anche al fatto, citando la questione del PanGenoma delle Cozze, di una presenza maggiore di Geni Codificanti (quindi quelli che permettono di vivere e quindi non quelli secondari come nelle Cozze) rispetto a quelli Umani; infatti negli Umani sono all’incirca 30.000, nei Polpi all’incirca ben 33.000, fatto sta che sono sicuramente ben lontani dai circa 65.000 delle Cozze. I Polpi Comuni sono in ogni caso dei veri e propri campioni di sopravvivenza e come già accennato si trovano praticamente ovunque; anche nelle fredde acque dei Poli (FONTE).

La quantità maggiore di Octopus vulgaris è però situata nel Mar Mediterraneo e quindi la nostra Italia è davvero emblematica, anche a livello Culturale, per quanto riguarda i Polpi in generale. Inoltre questi Animali preferiscono un Habitat, quest’ultimo l’ambiente dove vive un determinato Animale, che è situato nei bassi fondali e non oltre i 200 metri preferendo quindi degli ambienti rocciosi, aspri ed incavati proprio perché con il suo corpo molle può facilmente nascondersi in piccole grotte, nascondigli e fessure. Dato che si trova non troppo profondamente, il Polpo Comune può essere pescato non soltanto in Alto Mare, ma anche in Riva a Mare utilizzando il famosissimo amo chiamato “Polpara” che, formato da diversi ami, dà al Polpo in questione l’illusione di essere un Crostaceo e quindi catturarlo.

Più specificamente, i Polpi Comuni hanno un manto che misura all’incirca 8 – 25 centimetri, i suoi tentacoli sono lunghi mediamente tra i 40 centimetri ed un incredibile 1 metro a dimostrazione della sua maestosità, hanno un’aspettativa di Vita di circa 1 anno oppure 1 anno e mezzo, sembra poco ma nei Polpi funziona così oltre che renderli estremamente affascinanti, anche se nel Polpo Gigante Del Pacifico la cui Specie è chiamata Enteroctopus dofleini la Vita può durare, grazie ad una “migliore prestanza fisica”, anche all’incirca 5-6 anni (tale Specie Di Polpo è anche tra le più grandi al Mondo, infatti sono stati ritrovati esemplari del peso di ben 71 chilogrammi, anche se il primato di Polpo Più Grande Del Mondo va al Polpo A 7 Braccia, l’ottava è nascosta per fini riproduttivi, la cui Specie è chiamata Haliphron atlanticus presente, come deducibile dal nome, nell’Affascinante Oceano Atlantico, di cui è stato ritrovato un esemplare di ben 61 chilogrammi che in Vita avrebbe pesato ben 75 chilogrammi!!!) ed il suo peso che va in media dai circa 500 grammi fino ai circa 7 – 8 chilogrammi negli esemplari più grandi.

E qui ci colleghiamo alla domanda di prima.

A rendere così speciale il Polpo Gigante pescato nel salernitano, più precisamente nel Bellissimo Mare Del Cilento e nel Suggestivo Comune Di Marina Di Pisciotta, da parte del pescatore di nome nome Vito Cammarano, è il fatto che pesa ben 9 chilogrammi!!!

Una cosa bizzarra da sapere è che il Polpo in questione è stato pescato il 18 giugno di quest’anno, quindi 3 giorni dopo l’onomastico di quel bravissimo pescatore, infatti Santo Vito, Santo Protettore Dei Cani, viene commemorato proprio il 15 di giugno ed è molto venerato nella Provincia Di Salerno ed in particolare nella suggestiva Frazione del Comune DI Salerno chiamata Sordina; insomma, ha festeggiato per bene il suo onomastico.

Molto probabilmente è finora l’esemplare di Octopus vulgaris più grande ufficialmente pescato rientrando quindi in un vero e proprio record mondiale tutto italiano.

Del resto l’Intera Provincia Di Salerno, che è una delle più belle al Mondo e permettetelo di dire forse anche la più bella, anche se piena di problemi anche di criminalità da risolvere. La sua bellezza è anche dovuta dal fatto che molto probabilmente, se non estremamente probabile, anzi, certo, proprio in questa Provincia, più precisamente nell’Antica Nocera, siano stati fondati i meravigliosi Templari. Fatto sta che è Meravigliosa E Le Sue Bellezze Naturalistiche, Storiche, Culturali Con La C maiuscola, Paesaggistiche, Archeologiche, Economiche, Biologiche Ed Eccetera Sono State Dimostrate Da Questo Impressionante Ritrovamento.

Un rarissimo ritrovamento che ha impressionato anche lo stesso pescatore che su Internet, generando moltissimo stupore, ha così detto:

“Faccio il mestiere del Mare da quando ero bambino, mi è capitato sempre di pescare Polipi (Polpi, è errato chiamare i Polpi col nome di Polipi, infatti sono 2 Specie completamente diverse; N. D. R. ) ma uno così Grande non lo avevo visto mai”

Di seguito altre Immagini di questo straordinario ritrovamento.

Un’immagine del Polpo Gigante pescato di recente nel salernitano, con la sua seconda immagine (FONTE):

Polpo Gigante Pescato Nel Salernitano Immagine 2

Un’immagine del Polpo Gigante pescato di recente nel salernitano, con la sua terza immagine (FONTE):

Polpo Gigante Pescato Nel Salernitano Immagine 3

Questa invece è Un’Immagine Bellissima Di Un Octopus vulgaris (FONTE):

Un’Immagine Bellissima Di Un Octopus vulgaris

Insomma, stiamo a tutti gli effetti dinnanzi ad un evento davvero storico, a dimostrazione che la Natura sa sempre come sorprenderci!!!

Conclusioni

Per concludere va ribadito ancora una volta che la Natura è davvero meravigliosa. Questo ritrovamento ha dell’incredibile. Ma dimostra che tutto ciò che esiste è straordinariamente vero, affascinante e sublime. Condividetelo ovunque potete vi raccomando.

Tocca a noi capire quindi il più possibile, visto che sicuramente esistono decine di milioni di Specie Animali da scoprire, perlopiù Artropodi, ma anche Alieni e soprattutto tantissimi altri!!!

Un nostro dovere è quindi quello di apprezzare con Orgoglio Nazionale tutto questo che è un Dono Divino a tutti gli effetti. Chissà quanti altri spettacoli ci riserva, ci riserverà davvero, la Natura. Fatto sta che molto probabilmente quello che di più suggestivo, meraviglioso, spettacolare, enigmatico, emozionante, affascinante e Misterioso che esista nell’universo è per l’appunto la meravigliosa Vita.