Rilascio di Anidride Carbonica nell’Artico
Recenti studi hanno rivelato che ampie aree di uno dei più vasti serbatoi di carbonio del pianeta stanno rilasciando anidride carbonica (CO2) anziché assorbirla. Questa scoperta allarmante proviene da un team di ricerca internazionale, guidato dagli scienziati del Woodwell Climate Research Center, situato nel Massachusetts.
Zona Artico-Boreale e le sue Emissioni
Secondo la ricerca, oltre un terzo della Zona Artico-Boreale (ABZ), che comprende ecosistemi come tundra, foreste e zone umide attorno al Circolo Polare Artico, sta contribuendo all’emissione di carbonio piuttosto che alla sua cattura. Un fenomeno simile è stato osservato anche in alcune aree della Foresta Amazzonica.
Minacce alla Stabilità degli Ecosistemi
Nonostante l’ABZ continui a essere considerato un serbatoio di carbonio, l’aumento delle temperature globali minaccia la stabilità di alcune regioni chiave. È necessaria una sorveglianza approfondita per comprendere le dinamiche in evoluzione di questi ecosistemi vitali.

Il Ruolo degli Incendi Boschivi
Un aspetto cruciale di questa ricerca è rappresentato dagli incendi boschivi, che stanno diventando sempre più frequenti e devastanti nell’ABZ. Le statistiche mostrano che:
- Il 40% dell’ABZ ha emesso più CO2 considerando gli incendi.
- Tra il 2001 e il 2020, questa regione ha emesso più carbonio di quanto ne abbia assorbito.
I dati provengono dalla rete di monitoraggio del carbonio, nota come rete ABC Flux, che comprende 200 stazioni di rilevamento e misurazioni sul campo.
Variabilità Stagionale e Impatti Ambientali
La variabilità dei risultati è evidente nel corso delle stagioni. Durante l’estate, l’ABZ agisce come un serbatoio di carbonio più attivo, mentre in inverno le temperature elevate aumentano l’esposizione del suolo e della materia organica all’aria, portando a un rilascio di CO2 superiore alla norma.
Monitoraggio Avanzato dei Processi del Carbonio
Grazie ai progressi nella tecnologia di monitoraggio, è ora possibile mappare i processi del carbonio con una risoluzione spaziale dettagliata. Tra il 1990 e il 2020, i ricercatori hanno notato che, in media, l’ABZ è diventato un serbatoio di carbonio più efficace, ma i punti caldi di variabilità nelle regioni di tundra mostrano un andamento opposto.
Importanza della Ricerca Collaborativa
Per monitorare i cambiamenti del nostro pianeta, è fondamentale comprendere come queste aree dell’ABZ respirano e rilasciano carbonio durante l’anno. Sforzi di ricerca altamente collaborativi sono essenziali per comprendere le dinamiche stagionali e i modelli di disturbo, come afferma l’ecologa Marguerite Mauritz dell’Università del Texas-El Paso.
Conclusioni sulla Ricerca
I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Climate Change e sottolineano l’importanza di monitorare le emissioni di carbonio nell’Artico per comprendere i cambiamenti atmosferici globali.
Fonti e Riferimenti dell'Articolo: